Calcoli renali

calcoli renaliCalcoli renali: cause, sintomi, trattamento.

I calcoli renali, noti anche come nefrolitiasi o litiasi renale, sono depositi solidi che si formano all'interno dei reni. Sono composti da sali minerali e altre sostanze presenti nelle urine che, in condizioni particolari, si aggregano e precipitano formando cristalli. Questi cristalli, nel tempo, possono accrescersi e solidificarsi, dando origine a veri e propri "sassolini" di dimensioni variabili, da pochi millimetri a qualche centimetro.

Tipi di calcoli renali:

Esistono diversi tipi di calcoli renali, classificati in base alla loro composizione chimica:

  • Calcoli di calcio: i più comuni, rappresentando circa il 90% dei casi. Possono essere di ossalato di calcio (i più frequenti) o di fosfato di calcio.
  • Calcoli di acido urico: meno comuni, ma in aumento negli ultimi anni.
  • Calcoli di struvite: causati da un'infezione batterica nelle vie urinarie.
  • Calcoli di cistina: rari, dovuti a una malattia genetica chiamata cistinuria.

Cause e fattori di rischio:

La formazione dei calcoli renali è un processo complesso che coinvolge diversi fattori, tra cui:

  • Disidratazione: una scarsa assunzione di liquidi favorisce la concentrazione dei sali minerali nelle urine, aumentando il rischio di precipitazione.
  • Dieta: un'alimentazione ricca di ossalati, calcio, proteine ​​animali e sodio può aumentare il rischio di formazione di alcuni tipi di calcoli.
  • Predisposizione genetica: alcune persone hanno una maggiore predisposizione alla formazione di calcoli renali a causa di fattori ereditari.
  • Altre condizioni mediche: alcune malattie come l'iperparatiroidismo, l'acidosi tubulare renale e le infezioni delle vie urinarie possono aumentare il rischio di sviluppare calcoli.

Sintomi:

Il sintomo più comune dei calcoli renali è il dolore colico renale, un dolore intenso e acuto che parte dalla parte bassa della schiena e si irradia all'inguine, all'addome o alla coscia. Altri sintomi possono includere:

  • Nausea e vomito
  • Sangue nelle urine
  • Minzione frequente e urgente
  • Bruciore durante la minzione
  • Difficoltà a svuotare completamente la vescica

Diagnosi:

La diagnosi di calcoli renali si basa su:

  • Anamnesi e visita medica: il medico raccoglierà informazioni sui sintomi del paziente, sulla sua storia medica e sui fattori di rischio.
  • Esami urine e sangue: per valutare la presenza di sangue, sali minerali e altre sostanze nelle urine e nel sangue.
  • Esami radiologici: come l'ecografia addominale, la TAC o la risonanza magnetica, per individuare la presenza e la posizione dei calcoli.

Trattamento:

Il trattamento dei calcoli renali dipende dalle dimensioni, dalla composizione e dalla posizione del calcolo. Le opzioni includono:

  • Terapia farmacologica: farmaci antidolorifici e analgesici per alleviare il dolore e farmaci per favorire l'espulsione spontanea del calcolo attraverso le urine.
  • Trattamenti non invasivi: come l'onda d'urto extracorporea (ESWL), che utilizza onde sonore per frammentare il calcolo in piccoli frammenti che possono essere espulsi più facilmente.
  • Intervento chirurgico: in casi selezionati, come calcoli di grandi dimensioni o che ostruiscono il flusso urinario, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il calcolo.

Prevenzione:

La prevenzione dei calcoli renali si basa su alcune semplici misure, tra cui:

  • Bere molta acqua: almeno 2 litri al giorno, per mantenere le urine diluite e ridurre la concentrazione dei sali minerali.
  • Seguire una dieta sana: limitare il consumo di cibi ricchi di ossalati, calcio, proteine ​​animali e sodio.
  • Controllare il peso corporeo: l'obesità è un fattore di rischio per la formazione di calcoli renali.
  • Assumere farmaci preventivi: in alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci per ridurre il rischio di formazione di calcoli.

È importante ricordare che queste informazioni sono solo a scopo informativo e non sostituiscono il consulto medico. Se si sospetta la presenza di calcoli renali, è fondamentale rivolgersi a un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.

In alcuni casi, la collaborazione tra nefrologo e urologo è fondamentale per garantire al paziente il miglior percorso terapeutico.

APPROFONDIMENTI:

 Calcoli Renali e Infezione delle Vie Urinarie